Picture
TORINO, 2 ottobre - Gigi Del Neri non cambia. Il tecnico si presenta in conferenza stampa sereno e sorridente come sempre, anche se domani la sua Juve affronterà l'Inter. Non una squadra qualunque: «Domani si affronteranno due squadre di grande spessore, che hanno sempre combattuto intensamente in queste partite. Da questo punto di vista è una sfida particolare. Calciopoli? Con l'Inter c'è un antagonismo di vecchia data, ma del processo non ci deve interessare molto, pensiamo soltanto al campo». 

L'INTER - Quale sono le armi per battere l'Inter? «Le stesse delle ultime partite. Penso che possa essere fondamentale avere grande aggressività e grande intensità. La Juve oltre a questo poi ha anche un'ottima tecnica». Ma Del Neri fimrerebbe per un pari? «Non firmo mai per un pareggio. Mai», dice deciso il tecnico bianconero. Certo i tifosi ci tengono molto a vincere questa partita: «Noi sentiamo l'affetto dei nostri tifosi, non la pressione».  Del Neri spesso ha messo in difficoltà Mourinho. Ma ora c'è Benitez, come è cambiata l'Inter? «Già il portoghese aveva cominciato l'anno scorso a proporre un calcio palleggiato. Ora hanno accentuato questo tipo di atteggiamento. I giocatori nerazzurri presi uno per uno li conosciamo bene, possono crearti difficoltà in ogni momento. Ma non credo che l'Inter dipenda da un giocatore: ottengono risultati perchè sono uniti, sono una squadra» 

S. SIRO - Secondo Del Neri i giocatori, anche quelli nuovi, non soffriranno l'impatto con San Siro: «Abbiamo giocatori abituati a match come questi. Pepe per esempio ha giocato tante partite con la Nazionale, Krasic pure. Non soffriranno questo tipo di ambiente. Ovvio però che questa è una sfida nella sfida e cercheremo di fare ancora meglio rispetto alle altre volte. Noi dobbiamo solo andare a ricercare la prestazione e cercare i miglioramenti, prestando grande attenzione a una squadra che l'anno scorso ha vinto in Italia e in Europa». 

LA PREPARAZIONE - Come ha preparato a livello personale la partita di domani? «Non leggo i giornali e sono molto sereno. Tutte le mie scelte sono dettate dalla mia idea di calcio. Mi concentro sui miei calciatori. Siamo convinti di fare un ottimo lavoro, l'importante poi è essere a posto con se stessi. Dobbiamo stemperare le pressioni per poi rendere al top». Il pari di Manchester aiuta sotto il profilo della convinzione: «Bisogna trarre energie positive da quel risultato. Abbiamo dimostrato di reggere il confronto: possiamo combattere con squadre di livello. Ma, attenzione, tutto questo non deve sfociare in presunzione». 

LA CONDIZIONE FISICA - La Juve sembra in crescita dal punto di vista fisico: «Nelle ultime settimane abbiamo giocato parecchio, abbiamo affrontato squdre che fanno dell'intensità una delle caratteristiche fondamentali. Abbiamo retto il confronto e questo ci ha aiutato a crescere. E poi molto conta anche l'aspetto psicologico». Del Neri ha dubbi di formazione? «Tutto sta nella condizione fisica dei giocatori. Amauri? Se sta bene gioca, altrimenti nemmeno lo convoco. De Ceglie? Aveva bisogno di riposare perchè aveva giocato tutte le partite. L'infortunio da questo punto di vista gli ha fatto bene...». 
MrGreg
10/2/2010 12:45:00 am

Penso che tutto sommato un pari potrebbe andare bene. Anche Del Neri lo pensa ma non può dirlo LOL

Reply



Leave a Reply.

    Archives

    Gennaio 2011
    Dicembre 2010
    Novembre 2010
    Ottobre 2010
    Settembre 2010

    LoveMyProfile.com - Profile Counters
    online counter