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KLAGENFURT, 17 novembre - L'Italia pareggia 1-1 contro la Romania nell'amichevole di Klagenfurt. Gli azzurri di Prandelli, in svantaggio nel primo tempo dopo il gol di Marica, trovano il pareggio nella ripresa con una deviazione nella propria porta dello stesso Marica dopo un colpo di testa di Quagliarella. Infortuni per l'interista Chivu e per il romanista De Rossi.

ROMANIA IN VANTAGGIO - Partenza contratta per Italia 'sperimentale' di Cesare Prandelli. I tanti volti nuovi in campo, da Ledesma a Balzaretti a Diamanti, faticano a trovare la giusta intesa. Balotelli in attacco è il più incisivo, ma Giuseppe Rossi (capitano per l'occasione) ci mette parecchio ad entrare in partita. Ne approfitta la Romania che cerca di sorprendere gli azzurri in velocità ed è spesso pericolosa. I romeni perdono Chivu per infortunio (Per lui probabili due settimane di stop) dopo 15' e al suo posto entra Goian. L'Italia prova a scuotersi, ma soffre la velocità della squadra di Lucescu. Al 35' arriva, così, il gol del vantaggio della Romania firmato da Marica che batte Viviano da pochi passi. Gli azzurri provano a reagire, e Balotelli riesce ad andare al tiro, ma il risultato resta invariato.

I CAMBI - Prandelli decide di dare maggiore esperienza alla sua Italia e, nella ripresa, ci sono De Rossi, Pirlo e Gilardino al posto di Ledesma, Diamanti e Rossi. Gli azzurri trovano subito il gol con Gilardino, ma l'azione è viziata dal fuorigioco. L'Italia ci mette un po' più di intensità, ma non basta, e il Ct sceglie di inserire anche Quagliarella al posto di Balotelli. Gli azzurri guadagnano metri restando, però, poco incisivi in zona-gol. Alla mezz'ora è il turno dell'Italia nel pagare lo scotto degli infortuni: a farne le spese è De Rossi, costretto a lasciare il campo. Al suo posto Pazzini.

IL PAREGGIO - Gli uomini di Prandelli hanno, comunque, il merito di non mollare, e vengono premiati al 36' con il gol dell'1-1 che arriva con una deviazione di Marica nella propria porta dopo un colpo di testa di Quagliarella.

BUU RAZZISTI A BALOTELLI - 'Buu' razzisti all'indirizzo di Mario Balotelli nel corso dell'amichevole. I cori sono partiti dal settore dello stadio occupato dai supporter romeni e in precedenza erano stati diretti a tutti i giocatori dell'Italia. Di contro, dal settore occupato dai tifosi azzurri è partito un coro 'Italia-Italia', al quale i romeni hanno risposto con altri 'buu'. Ai fischi per l'Italia e ai buu razzisti all'indirizzo di Balotelli da parte dei tifosi romeni hanno dato manforte, per alcuni tratti del primo tempo di Italia-Romania, anche il centinaio di ultrà arrivati dal NordItalia e assiepati dietro la porta di Viviano. Prima dell'inizio della partita hanno acceso un fumogeno e esposto uno striscione 'Giustizia per Gabrielè, in ricordo di Sandri. Poi a partita già avviata è arrivato una volta il coro 'non ci sono neri italiani' e verso la fine 'nell'Italia solo italiani'. Cori anche contro la tessera del tifoso. Poi 'Italia Italia' e inno di Mameli, suscitando i buu dei romeni. Qualche fischio dal settore italiano anche quando i buu dei tifosi avversari erano indirizzati a Balotelli. Prima dell'inizio della partita, i funzionari del Viminale inviati da Roma avevano identificato una cinquantina di persone, alcune delle quali colpite in passato da Daspo. 

ABETE: CASSANO? ASPETTIAMO - «Adesso dobbiamo aspettare che Cassano definisca la sua situazione con la Sampdoria. È un momento molto delicato. C'è tempo per recuperarlo alla Nazionale»: così il presidente della Figc Giancarlo Abete ai microfoni di Rai Sport nell'intervallo dell'amichevole Italia-Romania. «La prossima partita è a febbraio - ha aggiunto Abete - speriamo che per quella data la situazione sia definita in un senso o nell'altro. Sul piano tecnico le porte sono aperte. Certamente bisogna tener conto del rapporto con la società e ora non era possibile una sua presenza in nazionale». Abete ha poi commentato i cori razzisti indirizzati a Mario Balotelli: «È qualcosa che va condannato - ha concluso - purtroppo sono comportamenti non accettabili».
PRANDELLI: MOSTRATO GRANDE CARATTERE «Abbiamo trovato una squadra molto aggressiva». Così Cesare Prandelli, ai microfoni della Rai, ha commentato l'1-1 in amichevole tra la sua Italia e la Romania, giocata a Klagenfurt. «Nel secondo tempo abbiamo lavorato meglio, trovando più spazi. Il carattere dei ragazzi? È stato fantastico non volevamo perderla questa partita». Il ct ha commentato anche la prestazione di Balotelli ed i 'buù che hanno accompagnato le giocate e l'uscita dal campo del giocatore: «Mario è stato ottimo, ha fatto molto bene, ma nel primo tempo non avevamo profondità. I fischi? Provo delusione e rabbia facciamo tanti discorsi e poi succedono queste cose. Ma il ragazzo deve sapere che ha l'affetto e la considerazione di tutti. Vorrei vedere qualche gesto in più verso di lui, magari degli abbracci da qualcuno. Io ho abbracciato Balotelli e la prossima volta lo abbracceremo tutti».





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    Manuelinho

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